Il mondo dell’interior design è da sempre un continuo dialogo tra passato e presente. In questo contesto, la riscoperta dei pavimenti in graniglia degli anni ’70 rappresenta un esempio perfetto di come elementi architettonici del passato possano convivere armoniosamente con l’arredamento contemporaneo. Questo tipo di pavimentazione, spesso messo in ombra negli ultimi decenni da materiali più minimali e neutri, sta tornando alla ribalta grazie a una nuova sensibilità estetica che celebra l’autenticità, la storia e il fascino dell’imperfetto.
Oggi, il pavimento in graniglia può diventare protagonista degli spazi contemporanei, soprattutto se accostato a uno stile che sappia unire eleganza e nostalgia: il modernariato. Vediamo insieme come questo connubio può trasformare gli ambienti in luoghi accoglienti, sofisticati e senza tempo.
Cos’è la Graniglia e Perché è Così Affascinante?
Il pavimento in graniglia, noto anche come granigliato, è una superficie composta da una miscela di frammenti di marmo, cemento e ossidi naturali. Nato come soluzione economica rispetto ai pavimenti in marmo, ha vissuto il suo periodo d’oro nel Novecento, in particolare tra gli anni ’50 e ’70, diventando un simbolo delle abitazioni borghesi italiane.
Le sue caratteristiche principali sono:
Varietà cromatica: grazie ai diversi tipi di marmo utilizzati, ogni superficie è unica.
Durabilità: la graniglia è estremamente resistente all’usura.
Texture e disegno: può presentare motivi geometrici, bordature o semplici campiture di colore irregolare.
Ciò che una volta era considerato “vecchio” o “superato” è oggi apprezzato proprio per le sue qualità tattili, visive e narrative. Il pavimento in graniglia racconta una storia: quella di case vissute, di scelte funzionali ma anche estetiche, di un’Italia in pieno fermento economico e culturale.

Il Pregiudizio Estetico e la Riscoperta
Negli anni ’90 e 2000, la graniglia è stata spesso coperta o rimossa per fare spazio a pavimenti più sobri: parquet, resine, gres effetto cemento. Questo avveniva in nome di un’estetica minimalista che privilegiava l’omogeneità e i toni neutri.
Negli ultimi anni, però, il vento è cambiato. Il ritorno al “vissuto”, al recupero e al riuso ha rivalutato i materiali originali delle case d’epoca. Ecco allora che la graniglia torna a brillare, letteralmente, sotto i nostri occhi. Lungi dall’essere un limite, diventa una risorsa estetica da cui partire per costruire ambienti ricchi di personalità.

Come Valorizzare la Graniglia con l’Arredamento Moderno
Un pavimento in graniglia, soprattutto se colorato o decorato, ha una forte presenza visiva. Per questo motivo, è fondamentale saperlo bilanciare con un arredo che non lo sovrasti né venga da esso soffocato. Il modernariato si rivela una scelta ideale perché coniuga il gusto vintage alla raffinatezza del design, sposandosi perfettamente con il carattere rétro della graniglia.
Vediamo come ottenere un risultato armonioso:
Modernariato: Eleganza senza Tempo
Il modernariato comprende mobili e complementi di design prodotti tra gli anni ’40 e ’80. Sedie, credenze, tavoli, lampade e divani firmati da grandi maestri del design italiano ed europeo dialogano in modo perfetto con la graniglia, poiché provengono dalla stessa epoca culturale.
La graniglia può avere toni caldi (ocra, terracotta, rosa antico) o freddi (grigio, verde, blu petrolio). Il primo passo è osservare attentamente le sfumature del pavimento e usarle come guida per la palette dell’arredo.
Ad esempio:
Graniglia grigia con inserti neri e bianchi → arredo in noce o metallo nero, tessili in grigio caldo, bianco panna e verde salvia.
Graniglia a base rosata → arredi in legno chiaro, tessili in ruggine, cipria e sabbia.
La chiave è creare una continuità cromatica che renda l’ambiente coeso, pur lasciando spazio a qualche contrasto misurato.

Leggerezza Visiva e Trasparenze
Poiché la graniglia ha spesso un disegno ricco o una texture marcata, è consigliabile prediligere mobili dalle linee leggere e strutture sottili. Ad esempio, sedie in metallo o in legno curvato, tavoli con gambe affusolate, vetrinette sospese.
Un tavolino in vetro, ad esempio, permette di vedere il pavimento sottostante e valorizzarlo ulteriormente. Allo stesso modo, l’uso di trasparenze (plexiglass, vetro, policarbonato) evita l’effetto “troppo pieno” e lascia “respirare” lo spazio.

Tappeti: Dosare e Non Coprire
Il tappeto può aiutare a delimitare gli spazi, soprattutto in ambienti open space. Tuttavia, va scelto con attenzione per non coprire completamente la graniglia. Meglio optare per tappeti leggeri, dalle tinte unite o con motivi geometrici essenziali, che creino un contrasto materico senza annullare l’identità del pavimento.
Un tappeto in juta o lana grezza, ad esempio, aggiunge un tocco naturale che fa da contrappunto alla graniglia lucida

Illuminazione e Riflessi
La graniglia, grazie alla presenza di marmi e cemento lucidato, riflette la luce in modo peculiare. Sfruttare questo aspetto con un’illuminazione strategica (lampade a sospensione, piantane vintage, faretti orientabili) aiuta a far risplendere le superfici e a creare atmosfere calde e sofisticate.
Una lampada ad arco Ozz di Paolo Cappello e Simone Sabatti ad esempio, si fonde magnificamente in un soggiorno con pavimento in graniglia, creando un dialogo materico tra tradizione e modernità.
Accenti Contemporanei
Accostare alla graniglia e al modernariato qualche elemento ultracontemporaneo (una sedia in plastica trasparente, una libreria modulare, una scultura astratta) può creare un effetto “curated”, ovvero un ambiente che appare progettato e pensato nel dettaglio, e non un semplice revival.
L’arte contemporanea alle pareti, ad esempio, aggiunge un ulteriore livello di lettura, rompendo l’eventuale monotonia vintage e portando l’ambiente nel presente.

Conclusione: L’Armonia del Contrasto
Il pavimento in graniglia anni ’70, un tempo considerato superato, si sta affermando come un elemento decorativo ricco di fascino e potenzialità. Il segreto per valorizzarlo sta nel saper dosare gli elementi: scegliere un arredamento moderno ma con radici storiche, come quello del modernariato, permette di creare ambienti in cui il contrasto diventa armonia, e la storia si fonde con l’attualità.
In un’epoca in cui la sostenibilità passa anche dal recupero e dalla valorizzazione dell’esistente, la graniglia rappresenta una risorsa da riscoprire, amare e abitare. Con il giusto equilibrio tra passato e presente, ogni casa può diventare un racconto unico, dove il pavimento parla, e l’arredo risponde.



